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Avaya Cloud Office, l’UCaaS guarda sempre più ai partner e alle PMI

La nuova soluzione Unified Communications as a Service si rivolge alle Piccole e Medie imprese, chiamando la rete di partner a un ruolo sempre più cruciale

Vendor
Guarda al futuro del lavoro la nuova offerta Avaya Cloud Office, la soluzione UCaaS, Unified Communications as a Service, frutto di una partnership tra Avaya e RingCentral.
Da metà dicembre 2020, Avaya Cloud Office ha portato anche in Italia le caratteristiche innovative di una soluzione all-in-one in cloud che offre chiamate, messaggistica di gruppo, videoconferenza, condivisione di file e collaborazione.

Al momento giusto

Infatti, la nuova offerta integra la piattaforma UCaaS leader di mercato di RingCentral con le tecnologie, le applicazioni e gli endpoint di Avaya, per realizzare una soluzione a elevato valore aggiunto che migliora il modo in cui le aziende comunicano con clienti, partner e dipendenti attraverso una collaborazione su molteplici canali.
Abilitando le chiamate vocali, la messaggistica di team, le riunioni, le conferenze e la condivisione di file in un'unica soluzione, Avaya Cloud Office riduce i costi e la complessità, consentendo agli utenti di chiamare, incontrarsi e inviare messaggi attraverso qualsiasi dispositivo, ovunque essi si trovino.

La soluzione arriva sul nostro mercato nel momento giusto, perché la modalità as-a-Service resa possibile dal cloud permette di proporre un’offerta adatta alle nuove esigenze delle aziende, soprattutto di quelle di piccole e medie dimensioni, senza necessità di effettuare investimenti in conto capitale e/o risorse tecniche dedicate”, esordisce Massimo Palermo, Country Manager di Avaya Italia, nell’illustrare a ChannelCity il posizionamento di mercato di Avaya Cloud Office.  

Affrontare il next normal


massimo palermo avaya country manager
Massimo Palermo, Country Manager di Avaya Italia
L’esperienza vissuta nella prima parte dell’emergenza Covid-19, che ha visto il repentino ricorso al remote working, ha anche evidenziato quali possono essere i vantaggi del lavoro a distanza, che certamente non scomparirà una volta terminati gli effetti della pandemia. “Le soluzioni di Unified Communications as a Service come Avaya Cloud Office rappresentano in questo scenario un abilitatore fondamentale per affrontare il new normal o next normal post-pandemia, nel quale il lavoro sarà sempre più distribuito, connesso e collaborativo a distanza”, prosegue Palermo.  

Proprio per questo, “la disponibilità di una soluzione interamente in cloud come Avaya Cloud Office diventa particolarmente appetibile per le piccole e medie imprese, che sono quelle maggiormente colpite dalla crisi, e che anche per questo non possono impegnare risorse finanziarie per dotarsi di infrastrutture IT resilienti ma anche team dedicati alla gestione delle infrastrutture stesse”, sottolinea Palermo, evidenziando che “l’essere in cloud permette un deployment molto rapido della soluzione con costi molto vantaggiosi e corrispondenti all’utilizzo effettivo, con un netto passaggio da spese di tipo Capex a spese Opex con ovvi benefici in termini di certezza e controllo delle spese"
avaya cloud office

Il ruolo dei Partner

Questo spostamento del focus dall’investimento iniziale in conto capitale al costo operativo rappresenta un’opportunità per la rete dei partner di Avaya, costituita a oggi da circa 200 partner attivi, che sono chiamati a “sposare un business model che per molti è nuovo, ma che può essere altrettanto ricco di soddisfazioni”, evidenzia Palermo, spiegando che “mettendo a disposizione dei nostri reseller una serie di strumenti volti ad aiutarli nel cambio di mindset in favore del cloud, diamo la possibilità di proporre ai clienti una soluzione di punta senza dover investire in risorse o in infrastrutture, riconoscendo al partner due tipologie di remunerazione: una alla chiusura del contratto e una sulle revenue ricorrenti”.

Nuovi paradigmi

Un requisito fondamentale per i partner di Avaya Cloud Office è però quello di “essere disponibili a sposare i paradigmi del cloud, senza ancorarsi alla visione classica che guarda soprattutto agli aspetti puramente tecnologici, ma privilegiando gli elementi più ‘alti’ della soluzione UCaaS, che sono quelli che coinvolgono più direttamente i processi di business dei clienti, ai quali oggi interessano come abbiamo visto soluzioni all-in-one, semplici e in grado di soddisfare i nuovi bisogni di comunicazione e collaborazione fondamentali in questo momento storico”, spiega Palermo, sottolineando su quest’ultimo punto che “non si tratta solo di assecondare il crescente bisogno di lavorare in ‘smart working’, ma anche di guardare in prospettiva per completare la trasformazione digitale dei clienti finali, innovando i modelli di business per affrontare al meglio le nuove sfide, anche quelle che verranno. In questo, l’opera dei partner è agevolata anche dal fatto che con Avaya Cloud Office si crea un rapporto continuativo con i clienti”.

Risposta pronta

Da parte loro, i partner hanno dimostrato di aver compreso perfettamente il nuovo tipo di offerta: “i primi feedback ricevuti sono stati molto positivi”, conferma Paolo Galizi, channel account manager Presales consultant di Avaya Italia, spiegando che “pensavamo che qualcuno dei partner mostrasse forse un po’ di inerzia nel recepire la modalità as a Service di Avaya Cloud Office, ma invece l’hanno abbracciata con prontezza”.

La ragione principale di questo è, sempre secondo Galizi, che “l’as a Service è proprio il tipo di soluzioni che il mercato oggi chiede a gran voce: con Avaya Cloud Office i clienti finali trovano tutto, dalla telefonata al messaging e dalla collaborazione al team working, in un’unica soluzione, senza che vi sia nulla on premise e soprattutto senza dover ‘spezzettare’ l’esperienza in mille applicazioni diverse”.  
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Focus sulla consulenza

Ma c’è un altro aspetto chiave da tener presente: dato che la soluzione è interamente in cloud, anche i partner non devono mettere fisicamente “in casa” alcun tipo di tecnologia o altro, e possono quindi “dedicarsi alla consulenza e all’integrazione verso il cliente”, prosegue Galizi, sottolineando che “questo chiama i partner a uno sforzo ulteriore, affinché siano sempre più in grado di parlare anche il linguaggio delle integrazioni verso il CRM e altre applicazioni di business presenti nelle aziende”.
È anche per questo che Avaya ha previsto di accompagnare i partner in questo nuovo viaggio, realizzando un percorso di formazione con moduli brevi, rapidi e continuativi, con appuntamenti bisettimanali, con un percorso mirato sulle feature specifiche della soluzione e sull’aggiornamento, in modo tale da permettere ai partner di offrire consulenza ai clienti finali.
La formazione per Avaya Cloud Office verte soprattutto su due aspetti principali: da una parte il posizionamento della soluzione e dall’altra un focus specifico sui tool, senza che vi sia la certificazione “spinta” come accadeva con le soluzioni tradizionali, “perché qui si tratta di proporre e gestire al meglio una soluzione che vede nella consulenza e nell’integrazione con i processi e le applicazioni di business il suo valore aggiunto primario”, conclude Massimo Palermo.
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