Di fronte alle nuove sfide per le piattaforme cloud quali AI, machine learning, ma anche integrazione degli IoT il vendor si fa trovare pronto grazie alla propria rete edge molto capillare, con oltre 4000 Pop. L’entrata nel mondo IaaS e la strategicità dei partner di canale
Akamai ha puntato sul cloud da un ventennio, proponendo servizi di security cloud based che andavano incontro alle esigenze dei propri clienti. All'epoca i data center cominciavano ad evolvere e ad abbandonare una dimensione locale e circoscritta, per lasciare il posto prima alla virtualizzazione e, in un secondo momento, alla rivoluzione del cloud: “La nostra linea guida è da sempre quella di focalizzarci sulle esigenze dei clienti, per accompagnarne la crescita rispetto al business, con un’attenzione particolare al sostegno dell’innovazione, alla cybersecurity e all’ottimizzazione delle risorse, anche quelle economiche" – afferma Lara Del Pin, Partner Account Executive Senior, Akamai (nella foto), nello spiegare la posizione del vendor nel parlare dell’evoluzione dello scenario cloud.
Oggi le piattaforme cloud si trovano a dover affrontare sfide nuove e sempre più complesse dettate da una nuova generazione di applicazioni che richiede una grande capacità di calcolo e performance vicine all’utente che le utilizza. Parliamo in sostanza di AI, machine learning, ma anche integrazione degli IoT: "Noi siamo pronti per raccogliere questa sfida visto che possiamo avvalerci della nostra rete edge, ad oggi la più capillare al mondo con oltre 4000 Pop. Inoltre, per rispondere alle esigenze emergenti, abbiamo recentemente arricchito la nostra piattaforma di VPUs (Video Processing Units) e annunciato il servizio di Cloud Inference, che permette alle aziende di sfruttare l’AI all’edge, ottenendo al contempo notevoli risparmi”.
L’ambito specifico del cloud, come IaaS, è una novità nell’offerta del vendor, tradizionalmente focalizzato su Content Delivery Network, distribuzione dei contenuti video e cybersecurity: “Come accennato in precedenza, siamo stati fra i primi a spostare nel cloud i firewall applicativi, la protezione anti DDoS e, più di recente, tutte le soluzioni che permettono ai nostri clienti di proteggere il loro brand e la loro immagine on-line. Offriamo soluzioni per mettere in sicurezza le web application dei clienti finali, e ottimizzare, rendendo sicuri e performanti, gli assistenti virtuali (come i chatbot) proteggendoli dagli attacchi mirati dei cybercriminali. Tutti questi servizi Akamai si basano su piattaforme cloud e si può facilmente immaginare come il costo associato alla gestione in sicurezza di un terzo del traffico Internet globale rappresentasse una voce di spesa piuttosto rilevante. Da qui è nata la necessità di dotarsi di una piattaforma cloud interna, capace di garantire servizi affidabili, sicuri e con costi prevedibili e contenuti. In questo contesto è nato il ‘progetto Cirrus’, di cui sono disponibili maggiori dettagli sul nostro sito web https://www.akamai.com/it/resources/white-paper/cirrus-akamai-cloud-migration.
La piattaforma è stata acquistata due anni fa, riprogettata e potenziata con numerosi datacenter distribuiti nelle principali aree geografiche, integrata con la nostra rete edge, in modo da garantire maggiore presenza e performance superiori. La piattaforma Akamai Connected Cloud attualmente non rappresenta un punto di arrivo, ma una solida base di partenza in continua evoluzione che viene arricchita di volta in volta da nuovi elementi infrastrutturali (ad esempio il NodeBalancer), da Technology Partner che trovano posto nel nostro marketplace semplificando l’utilizzo di applicativi e strumenti cloud e da nuovi servizi pensati per rispondere in modo mirato alle esigenze dei nostri clienti e del mercato (come Cloud Inference)”, chiarisce Lara Del Pin.
Akamai è un’azienda fortemente orientata al canale IT, al quale trasferisce competenze e che fornisce supporto nella vendita delle proprie soluzioni: “I partner cloud rappresentano per noi una realtà relativamente nuova, dal momento che spesso realizzano progetti su misura in base alle esigenze di business dei clienti finali. Si tratta di soluzioni custom, che richiedono infrastrutture flessibili, strumenti di sicurezza, ambienti di test e sviluppo. Contiamo di poter dimostrare nel tempo di essere un’alternativa valida ed efficiente alle diverse opzioni già presenti sul mercato, mettendo a disposizione la nostra esperienza di grandi utilizzatori di infrastrutture cloud e di esperti di sicurezza, soprattutto per le applicazioni in cloud. Come per le altre aree di business (Content Delivery e Security), anche per la parte Cloud abbiamo previsto strumenti abilitativi per i partner di canale, con il supporto logistico del nostro distributore in Italia, ICOS”, chiarisce la manager. Proseguendo: “Un altro aspetto per noi fondamentale, è garantire un’offerta Cloud molto competitiva, in modo da poter salvaguardare i margini dei Partner che scelgono la nostra piattaforma per l’erogazione dei propri servizi applicativi verso i clienti finali. Siamo consapevoli che una volta definito il costo del servizio è praticamente impossibile ribaltare eventuali aumenti sul canone pattuito con il cliente. Per questo, riteniamo che l’unica soluzione sia ottimizzare al massimo i costi, lo sviluppo e la manutenzione del servizio. Su tutti questi fronti siamo in grado di affiancare concretamente i Partner che sceglieranno di utilizzare la nostra IaaS come componente della propria catena di valore”.
E conclude: “Infine, ci teniamo a sottolineare che la nostra competitività economia non si traduce mai in compromessi sulla qualità o sulla sicurezza, due aspetti per noi irrinunciabili. Akamai è da sempre sinonimo di qualità e attenzione al cliente e provvede a rendere integrate e complementari le proprie tecnologie, avvantaggiandosi delle competenze maturate in ciascun settore. Di conseguenza la nostra offerta IaaS gode di protezioni di sicurezza integrate e imprescindibili che nella maggior parte del settore sono invece considerate come costosi componenti aggiuntivi”.