“Un evento di condivisione e di ringraziamento per i nostri partner". Tra i momenti salienti il riepilogo delle tappe dell’attività dal 2015 e gli ultimi annunci che hanno completato l'offerta. Premiati 14 partner storici
Zyxel Networks ha festeggiato i 10 anni di attività in Italia riunendo pochi giorni fa 250 partner con l’evento “Back to the future” a Torino, la città dove appunto è partita l’avventura italiana nel 2015.
“Questo è un evento di condivisione e di ringraziamento per i nostri partner: non solo un tributo al passato ma soprattutto uno sguardo verso il futuro del networking e della cybersecurity”, ha detto Valerio Rosano, Regional Director Zyxel Networks Italia & Iberia, aprendo la giornata. “Per questo abbiamo scelto le OGR di Torino, che sono la sede storica sede delle Officine Grandi Riparazioni, ma anche il simbolo della rinascita tecnologica della città, e luogo d’incontro per chi lavora nei settori più innovativi”.
La prima parte dell’evento ha visto una carrellata delle tappe fondamentali dell’attività di Zyxel in Italia, dal lancio nel 2016 di Nebula, la piattaforma di gestione delle reti per PMI e MSP, alle soluzioni verticali di wifi per horeca, retail ed education – con 1400 progetti finanziati dai fondi PON Edu e la formazione dei Cybersecurity Labs - fino all’introduzione dell’AI nell’offerta.
Un momento importante è stato poi anche l’aggiornamento sullo stato dell’offerta di Zyxel da parte di Marcello Pistidda, Sales Account Manager & Business Development Manager Zyxel Networks Italia, introdotto da Kevin Drinkall, Senior Director, Marketing & GTM Strategy EMEA.
Pistidda si è soffermato soprattutto su Nebula, fornendo comunque una panoramica rapida ma completa sulle più recenti novità in ambito WiFi 7, switch multigigabit e sicurezza integrata. “La complessità delle reti compromette l’efficienza, ma d’altra parte aumenterà sempre più: Nebula è pensata per semplificare al massimo sfruttando le potenzialità di AI e cloud. Stiamo lavorando sull’introduzione di sempre più automazione, analisi dei dati, proattività nella risoluzione dei problemi, ma anche sui costi delle licenze, che saranno rielaborati”. Quanto alla cybersecurity, “abbiamo sempre avuto l’obiettivo di portare le tecnologie più avanzate alla portata delle piccole imprese”.
Infine l’evento ha visto la premiazione di una delegazione di partner storici, “che hanno condiviso fin dai primi prodotti la nostra avventura in Italia”, ha detto Rosano. Si tratta di Computer Experience, IC Medianet, PC Company, Sedecom, Sinac Informatica, Sispac, Soroasi, Soft System, STG, System Line, Tecnical Service, Tecnoprogress, Treelog e Veronesi.
“Il mercato sta cambiando, è un momento molto complesso, ma comunque le opportunità per i nostri partner non mancano”, ha concluso Rosano. “Per esempio da ottobre inizieremo una serie di azioni commerciali verticali sulla microimpresa, partendo dai commercialisti che sono 200mila in Italia, con lead generation e percorsi formativi per i partner. Ma in generale la tendenza degli investimenti di PMI e microimprese sulla cybersecurity è in aumento, anche grazie alla prevista estensione della NIS2 a queste realtà, che verrà sostenuta con appositi fondi comunitari”.
Con Rosano abbiamo poi approfondito alcuni aspetti a margine dell’evento, a cominciare dalle dimensioni di Zyxel Italia, che è la prima country al mondo per Zyxel in diversi ambiti, tra cui cybersecurity e Nebula. “Siamo 18, quasi tutti hanno un background tecnico, sono molto ben preparati sull’offerta, sales, pre-sales, post-sales e ovviamente l’assistenza, che i partner apprezzano particolarmente”.
I clienti invece sono circa 7500: “Il numero sta diminuendo fisiologicamente a causa del consolidamento in atto nel settore: il costo del denaro è alto, e ottenere finanziamenti è difficile. Comunque 7500 sono tantissimi calcolando la tipologia d’offerta e l'approccio di Zyxel”.
Quanto all’offerta, “siamo ben messi, con gli ultimi rilasci abbiamo completato la gamma di prodotto, c'è tutto quello che ci serve. Il punto è che ormai vendere hardware non basta più: il reseller ha un ruolo importante sul territorio ma deve vendere soluzioni, e quindi inevitabilmente servizi. È per questo che proponiamo Nebula: il partner installa i prodotti, e poi può gestirli da remoto per conto del cliente. La vera dimensione del reseller oggi è vendere servizi e proporsi come consulente”.