La causa principale di tale situazione è da attribuire principalmente all'incertezza sulle tariffe e alla pressione sui prezzi
Secondo i più recenti dati dell'analista di mercato CONTEXT relativi al mercato dei display di grande formato (LFD) rilevano uno scenario complesso e incerto per il settore all'inizio del 2025.
Secondo questi dati, nel primo trimestre il mercato ha registrato un calo dell'1,7% rispetto all'anno precedente nelle vendite per unità, accompagnato da un significativo calo del 10,9% nei ricavi, a causa della continua pressione sui prezzi e delle preoccupazioni legate alle politiche commerciali internazionali.
Aaron Smith, analista senior per i display di CONTEXT, ha commentato: “Continuiamo a rilevare l'impatto della politica commerciale e degli sviluppi tariffari sul mercato globale degli LFD. Mentre la tariffa di base del 10% sulle merci che entrano negli Stati Uniti rimane in vigore, la sospensione di 90 giorni delle tariffe reciproche, esclusa la Cina, ha fornito un sollievo temporaneo a paesi esportatori chiave come il Giappone e la Corea del Sud. Senza questa sospensione, le tariffe sarebbero state rispettivamente del 30% e del 35%, con un significativo aumento dei costi”.
Secondo CONTEXT, con la sospensione attualmente in vigore per gli LFD, il settore è stata concessa una tregua a breve termine. “Tuttavia, non siamo ancora fuori dai guai”, ha dichiarato Aaron Smith. “Le aspettative di ulteriori tariffe sui semiconduttori, un componente critico degli LFD, potrebbero ancora una volta sconvolgere le strutture dei prezzi e le catene di fornitura”.
Il report sottolinea che un'ulteriore complessità potrebbe emergere dalla volatilità del processo decisionale del governo statunitense, che potrebbe indurre sia le aziende che i consumatori a considerare brand alternativi nel timore di futuri aumenti dei prezzi. Alcuni produttori stanno già reagendo spostando le scorte nei magazzini statunitensi in vista di potenziali cambiamenti di politica, una strategia che ricorda l'attività pre-tariffaria vista in altri mercati.
Le ultime analisi evidenziano anche il continuo calo dei prezzi medi di vendita nella maggior parte delle categorie di display, con i Direct View LED che hanno subito l'erosione dei prezzi più significativa rispetto all'anno precedente. Se da un lato questo ha stimolato la domanda, in particolare nei mercati che cercano di ottimizzare i budget limitati, dall'altro ha contribuito alla diminuzione dei ricavi e alla pressione sui margini per i vendor e i partner di canale.
Le prestazioni in Europa sono state diverse. Mercati come la Francia, che ha beneficiato della domanda trainata dalle Olimpiadi del 2024, hanno subìto una brusca correzione del -25,5% in termini di unità nel primo trimestre del 2025. Allo stesso modo, i display interattivi hanno registrato cali notevoli in Germania (-17,2%), Italia (-65,3%) e Spagna (-21,3%), con la Spagna in particolare che ha mostrato segni di saturazione del mercato dopo la forte attività di aggiornamento dell'anno precedente.
“Il 2025 si preannuncia come uno degli anni più difficili da prevedere”, ha dichiarato Aaron Smith. Se da un lato il calo dei prezzi sta creando opportunità in alcuni segmenti, dall'altro l'incertezza sui dazi, in particolare quelli potenzialmente in grado di colpire i semiconduttori, comporta un rischio considerevole sia per le catene di fornitura che per le strategie di prezzo”.
Il settore è inoltre alle prese con il cambiamento dei comportamenti di acquisto, con alcuni clienti che accelerano gli acquisti per evitare futuri aumenti dei costi, mentre altri prendono in considerazione soluzioni di noleggio per ridurre le spese in conto capitale”.